La Vocazione Rosminiana Contemplazione e Azione in apertura universale alla Carità
La Vocazione Rosminiana Contemplazione e Azione in apertura universale alla Carità
Istituto della Carità Padri Rosminiani Sacro Monte Calvario Domodossola (VB) |
«Io l'ho incontrato …
ho una bella notizia»
Per giovani e adulti che desiderino fare un'esperienza vocazionale rosminiana ed approfondire la spiritualità dell'Istituto della Carità, è possibile trascorrere un periodo di esperienza presso il Sacro Monte Calvario di Domodossola, condividendo la vita della comunità religiosa, in un clima di silenzio e raccoglimento. I padri sono disponibili a seguire personalmente chi volesse usufruire di colloqui di orientamento vocazionale e di direzione spirituale.
Dio:unico e
semplicissimo
oggetto
dei nostri affetti
«Il
fine di questa Società è unico, quello di eseguire nel modo più
perfetto possibile la giustizia, e così conseguire la salvezza e la
perfezione della propria anima. La giustizia [...] poi [...] consiste
nella carità, nell'avere per unico e semplicissimo oggetto dei nostri
affetti Dio».
(A. Rosmini, Lezione spirituale X,
Dell'ordine delle cose da chiedere a Dio
secondo lo spirito dell'Istituto della Carità)
secondo lo spirito dell'Istituto della Carità)
DIRETTA FACEBOOK
DELLE LITURGIE
DELLA COMUNITA' FORMATIVA
E' possibile partecipare alle Liturgie della Comunità Formativa in diretta Facebook
sulla pagina: Vocazione:Essere Rosminiano
Indirizzo Facebook
https://www.facebook.com/pages/category/Community/Vocazione-Essere-Rosminiano-350450071770173
Link:
Questi sono ordinariamente gli appuntamenti:
Lunedì - Martedì - Mercoledì - Venerdì - Sabato
h. 6.30 Lodi Mattutine
h. 7.30 S. Messa
h. 12.10 Esame di Coscienza - Ora Sesta - "Pater" (Preghiere della Tradizione Rosminiana)
h. 18.30 Esposizione del SS.mo Sacramento
h. 18.45 Vespri
h. 19.00 S. Rosario
Giovedì
h. 6.30 Lodi Mattutine
h. 7.30 S. Messa
h. 12.10 Esame di Coscienza - Ora Sesta - "Pater" (Preghiere della Tradizione Rosminiana)
h. 18.30 Esposizione del SS.mo Sacramento - Adorazione per le Vocazioni - Benedizione Eucaristica
Domenica
h. 7.30 Lodi Mattutine
h. 10.00 S. Messa della Comunità
h. 12.10 Esame di Coscienza - Ora Sesta - "Pater" (Preghiere della Tradizione Rosminiana)
h. 15.45 Esposizione del SS.mo Sacramento - Vespri - Benedizione Eucaristica
Saremo felici di condividere i momenti di Preghiera con chi volesse unirsi alla Comunità.
La “Vocazione Rosminiana”
Ad
ogni cristiano è rivolta da Gesù Cristo una chiamata. Rosmini la pose
proprio nelle prime pagine delle sue Massime di perfezione Cristiana:
«Tutti i cristiani, cioè i discepoli di Gesù Cristo, in qualunque stato e
condizione si trovino sono chiamati alla perfezione, perché sono
chiamati al Vangelo, che è legge di perfezione. A tutti ugualmente il
divino Maestro disse: Siate perfetti come è perfetto il Padre vostro Celeste [Mt 5,48]»(Lezione prima: La vita perfetta).
A sua volta il Concilio Vaticano II la richiamò all’inizio del capitolo V, “Universale chiamata alla santità nella Chiesa”, nella Costituzione dogmatica sulla Chiesa, Lumen gentium:
«Il Signore Gesù, maestro e modello divino di ogni perfezione, a tutti e
ai singoli suoi discepoli di qualsiasi condizione ha predicato la
santità della vita, di cui egli stesso è l’autore e il perfezionatore: Siate dunque perfetti come è perfetto il vostro Padre Celeste …
È chiaro dunque a tutti che tutti i fedeli di qualsiasi stato o grado
sono chiamati alla pienezza della vita cristiana e alla carità» (n. 40).
Qual è lo “stile rosminiano” con cui rispondere a questa chiamata?
Questo
testo, che offriamo qui sotto in formato pdf può dare a chi lo desidera
una prima indicazione presentando il modo con cui rispondere sia nella
vita laicale (“Ascritto” – “Ascritte” – “Figlio adottivo”) sia nella
vita consacrata (“religiosi” - “sacerdoti religiosi” - “religiose”).
L’icona
simbolica è un affresco posto sopra la porta d’ingresso del Centro di
Spiritualità Rosminiana del Sacro Monte Calvario, sede della casa di
formazione (”noviziato”) italiana maschile.
In
esso si notano tre figure: un angelo, un bambino e un serpente.
L’angelo occupa gran parte della scena: è giovanile, con le larghe ali
spiegate in volo verso l’alto, coi piedi sollevati, indice di purezza e
di distacco dalla terra. Il volto, sorridente, è rivolto verso il
bambino. Con l’indice della mano destra alzata indica il cielo, mentre
con la mano sinistra prende il braccio destro del bambino. Il bambino è
piccolo, coi piedi nudi in cammino sulla terra, il braccio destro in
mano all’angelo, lo sguardo rivolto fiducioso verso il punto indicato
dal celeste amico. Il serpente infine è in movimento sulla terra, a poca
distanza dalla gamba nuda del bambino, in posizione di attacco. Sotto,
fuori dal quadro, un versetto biblico attribuito all’angelo, scritto in
latino, che tradotto dice: “La condurrò nel deserto e parlerò al suo cuore” (Os 2,16).
Se desideri scaricare l'opuscolo "La Vocazione Rosminiana" in formato digitale clicca qui.
Se invece desideri l'opuscolo stampato può richiederlo via e-mail alle Edizioni Rosminiane di Stresa
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